• Come l'agricoltura contribuisce al cambiamento climatico?

    L’agricoltura contribuisce al cambiamento climatico, subendone a sua volta gli effetti devastanti, riconducibili alle attività agricole di origine antropica sostenute proprio per favorire maggiori quantità produttive, tempi meno lunghi, maggiore sfruttamento dei terreni coltivabili e ricorso a prodotti chimici per aumentare il rendimento dei terreni.
  • Eutrofizzazione: provenienza delle sostanze fertilizzanti

    A causa delle attività antropiche (attività umane), l’eutrofizzazione dell'acqua può subire una forte accelerazione del processo di invecchiamento.
  • Perché aumentano i gas serra?

    L'aumento dei gas serra è determinato prevalentemente dall'inquinamento atmosferico causato da un inarrestabile, e sempre maggiore, utilizzo dei combustibili fossili soprattutto di quelli in forma liquida (come ad esempio il petrolio) e quelli in forma gassosa come lo stesso metano, l'etano e il butano (gas naturali) o ancora come l'ossido di carbonio, l'acetilene e l'idrogeno (gas artificiali).
  • Conseguenze di nuove malattie dai cambiamenti climatici

    In generale tutti gli individui, sani e non, sono esposti a rischi più elevati in tutte le regioni del mondo a causa delle maggiori concentrazioni di polveri sottili presenti nell'aria, e una qualità della stessa, sempre più compromessa.
  • La dieta mediterranea e i suoi punti di forza

    La dieta alimentare mediterranea è considerata una delle più sane al mondo e si basa sul consumo di alimenti freschi, naturali e locali tipici della regione mediterranea, come frutta e verdura, legumi, cereali integrali, olio d'oliva, noci e semi.

Nati 140 nuovi cuccioli da inizio pandemia

In Kenya nascite record di elefanti durante l'epidemia Covid 19.

In Kenya boom di elefanti nell'era del Coronavirus

Animali - In Kenya nascite record di elefanti durante l'epidemia Covid 19
Categoria: Animali | Sabato 15 Agosto 2020 - 20:06:58

Nel Parco Nazionale Kenyano di Amboseli, all'ombra del Kilimangiaro in Kenya, sono nati ben 140 cuccioli di elefante dall'inizio della pandemia da Covid-19.

Una bella notizia, visto il periodo cupo che stiamo attraversando e, una buona notizia per quanto riguarda la ripopolazione della fauna selvatica, soprattutto per quelle specie vittime di bracconaggio come gli elefanti.
La notizia è stata riferita alla BBC da uno dei dirigenti dell'Elephant protection, di nome Winnie Kiiru.

Baby boom di elefanti in Kenya


A detta degli stessi responsabili, questa serie di nascite inaspettata di pachidermi, rappresenta un buon auspicio per la proliferazione futura della razza degli elefanti nel parco kenyano.




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Un fattore positivo è stato anche l'abbondante, quanto inaspettata, quantità di pioggia caduta negli ultimi mesi. Questo ha permesso la nascita di un abbondante vegetazione e quindi una grande quantità di cibo per le elefantesse in dolce attesa e per i loro futuri cuccioli.

Il fattore Coronavirus


A causa dell'esplosione pandemica del Covid 19, anche qui si sono registrati pesanti cali nel settore turistico.
La contemporanea mancanza di visitatori, a causa dell'epidemia da Coronavirus e il clima favorevole hanno contribuito non poco a questo boom di nascite di elefanti in Kenya.

L'area naturale protetta dell'Amboseli National Park


L'Amboseli National Park è un parco naturale, che rappresenta una area protetta.
E' stata fondata nel 1974 e si trova nella parte meridionale del Kenya a sud di Nairobi e a pochi chilometri dal confine con la Tanzania.

Il Parco Nazionale di Amboseli è molto conosciuto nel mondo per la sua grande biodiversità e l'abbondante fauna che vive nel territorio.
Otre alle sue splendide proprietà naturalistiche, questo parco protetto è molto visitato anche per le meravigliose viste e panorami mozzafiato della montagna più alta dell'Africa, il Kilimangiaro.

Domande & Risposte sul cambiamento climatico
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