Cambiamenti climatici causati dall'allevamento estensivo
Allevamento - Estensivo
Produzione di gas serra dall'allevamento estensivo
L'allevamento estensivo consente di avere carni di una qualità più alta, grazie al pascolo libero. Questa modalità di allevamento non consente alte quantità di produzione a causa della mancanza di utilizzo di mangimi e foraggere prodotti in grandi quantità come avviene per l'allevamento intensivo.

I processi dell'allevamento estensivo
Nell'allevamento estensivo, al contrario di quello intensivo, si fa uso di ampi spazi adibiti al pascolo libero degli animali da allevare.
Questa tipologia di allevamento viene utilizzata generalmente per bovini, ovini e caprini lasciando la libertà a questi animali, di alimentarsi liberamente.
Questa metodologia da alcuni vantaggi tra i quali quello di consentire al bestiame di condurre una vita libera, e all'allevatore, di avere un consistente risparmio dovuto all'assenza di strutture, come stalle e recinti, oltre al personale adibito alla cura degli animali allevati.
Anche per il fatto di avere animali al pascolo libero, questa tipologia di allevamento non consente di avere un alto numero di capi da allevare a causa dell'utilizzo degli spazi che altrimenti dovrebbe essere molto più ampio.
La convenienza economica sta nel fatto che questi animali mangiano, dormono e vivono all'aria aperta a contatto con la natura che li circonda, per cui non hanno bisogno di alcuna assistenza da parte degli allevatori.
Un allevamento estensivo richiede enormi appezzamenti di terreno come avviene ad esempio in Argentina o in Brasile dove questa pratica di allevamento è molto utilizzata e spesso preferita ad altre di tipo intensivo.
L'impatto ambientale dell'allevamento estensivo
I grandi appezzamenti utilizzati per l'allevamento estensivo sono solitamenti poveri di nutrienti e quindi inadatti alle coltivazioni agricole. Per questo motivo vengono sfruttati per coltivare foraggere, utile al sostentamento di questi animali allevati con il pascolo libero.
L'impatto ambientale risultante da questo tipo di allevamento è molto basso grazie ad una minore densità del numero di animali presenti per ampiezza del territorio a loro disposizione.
I vantaggi dell'allevamento estensivo
L'allevamento estensivo, noto anche come allevamento a pascolo o allevamento all'aperto, ha diversi vantaggi rispetto ad altri metodi di allevamento:
- Benessere degli animali:
gli animali allevati all'aperto hanno più spazio per muoversi e un ambiente più naturale, il che può migliorare il loro benessere e ridurre lo stress. - Qualità del prodotto:
a differenza di altri tipi di allevamento, gli animali che pascolano all'aperto possono avere un sapore migliore e una carne più magra rispetto a quelli allevati in spazi ristretti. - Salute degli animali:
poiché gli animali allevati all'aperto hanno più spazio per muoversi e meno probabilità di ammalarsi, possono richiedere meno farmaci e antibiotici, il che può ridurre il rischio di resistenza agli antibiotici. - Impatto ambientale ridotto:
l'allevamento estensivo può ridurre l'impatto ambientale perché gli animali pascolano su terreni aperti e possono contribuire a mantenere la biodiversità locale. - Sostenibilità:
anche per quanto riguarda la sostenibilità, l'allevamento estensivo può essere più sostenibile a lungo termine rispetto a metodi di allevamento intensivi perché richiede meno risorse, come energia e acqua, e produce meno rifiuti.
In generale, l'allevamento estensivo può avere benefici per gli animali, l'ambiente e la sostenibilità, ma può anche essere meno efficiente dal punto di vista economico rispetto a metodi di allevamento intensivi.
Gli svantaggi dell'allevamento estensivo
L'allevamento estensivo, a differenza di quello intensivo, ha un maggior rispetto dell'animale allevato, una migliore qualità dei prodotti caseari e delle carni oltre a un minor costo di gestione dei capi allevati. Tuttavia esistono dei risvolti negativi causati negli animali allevati in piena libertà e senza alcun controllo, soprattutto sanitario.
Gli animali allevati in libertà non hanno il controllo di una corretta alimentazione, sono soggetti agli aventi climatici come il caldo o il freddo eccessivo, possono ammalarsi a causa dei parassiti e possono rimanere vittime di altri animali cacciatori.
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