Conseguenze dei cambiamenti climatici su popolazioni

Conseguenze del clima su Popolazioni

Le conseguenze su popolazioni

Il benessere psicofisico delle persone è minacciato sempre di più dai cambiamenti climatici, da tempo in atto sul nostro pianeta. Il cambiamento climatico reca molti danni all'organismo umano, aumentando la possibilità di sviluppo di malattie infettive, provocate da virus patogeni, soprattutto in quei luoghi dove l'igiene e la prevenzione scarseggiano da sempre.

I cambiamenti climatici: una minaccia globale

Il problema dei cambiamenti climatici indotti dall'uomo è ormai un fatto scientificamente accertato.
Gli studi condotti dall'IPCC e da altre istituzioni dimostrano in modo incontrovertibile che le attività umane, in particolare l'emissione di gas serra come anidride carbonica e metano, stanno riscaldando il pianeta in modo anomalo e rapido.

La temperatura media globale è aumentata di circa 1°C rispetto ai livelli preindustriali e si prevede che continuera' ad aumentare nei prossimi decenni.
Le conseguenze di questo riscaldamento stanno già avendo impatti significativi in tutto il mondo, gli eventi meteorologici estremi come ondate di calore, siccità, alluvioni e uragani stanno diventando più frequenti e intensi.

L'effetto dei cambiamenti climatici sui sulle popolazioni

Innalzamento livello del mare

Questi cambiamenti stanno influenzando direttamente la vita di milioni di persone.
Ad esempio, l'innalzamento del livello del mare minaccia le comunità costiere di tutto il mondo, con la prospettiva di centinaia di milioni di persone che potrebbero essere sfollate nei prossimi decenni. Le ondate di calore colpiscono soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e bambini, con effetti gravi sulla salute.

Le migrazioni climatiche

Esiste un legame, sempre più stretto, fra le nostre abitudini alimentari e i cambiamenti climatici. Il suolo che noi utilizziamo, viene costantemente stravolto dalle colture intensive e da eventi naturali violenti, sempre più intensi e ricorrenti. Gli eventi estremi come la siccità per lunghi periodi, le forti inondazioni durante i periodi di pioggie e le ondate di calore, sempre più intense, mettono a rischio soprattutto quelle fasce di popolazioni più deboli, che hanno minori difese immunitarie e sono, per la loro età avanzata, più suscettibili. Popolazioni anziane, che vivono in dense aree urbane, sono più vulnerabili ad ictus e problemi di tipo renale, come conseguenza di pregresse malattie croniche.

Danni alla salute umana

Molte popolazioni sono costrette a convivere sempre più spesso con lo sviluppo di incendi che producono tonnellate di sostanze nocive (circa 200 composti) come metano, idrocarburi, monossido e biossido di carbonio, ossidi di azoto e particolato. La possibilità di ammalarsi a causa di patologie riguardanti il sistema respiratorio, viene più che raddoppiata e, nelle zone ad alta intensità abitativa, i rischi sono ben maggiori.

Le alluvioni, scaturite dai cambiamenti climatici, sono anch'esse una minaccia per la salute delle popolazioni. Oltre alle morti prodotte direttamente, questi eventi costituiscono un grave problema per le colture, aumentando le vittime dovute alla mancanza della produzione di cibo, soprattutto in quei paesi dove il sostentamento alimentare è per più del 50% costituito dall'agricoltura.

L'incremento delle malattie trasmesse da vettori come la malaria, dengue, Zika, West Nile e altre febbri, il riscaldamento globale potrebbe ampliare l'areale geografico di queste malattie.
Un maggior rischio di morire per colpi di calore durante le ondate di calore, in particolare per anziani, bambini e malati cronici, gli eventi meteo estremi sono destinati ad aumentare.
Peggioramento della qualità dell'aria in molte aree urbane a causa dell'aumento dell'ozono troposferico generato dal caldo, ciò può causare problemi respiratori.

Lo stress da caldo sul sistema cardiocircolatorio, maggiori ricoveri per infarto e ictus durante le ondate di calore, malnutrizione infantile e carenze alimentari nelle zone a rischio siccità o inondazioni, per crisi nella produzione agricola.
Un incremento dei rischi di contrarre malattie diarroiche e infezioni acute delle vie respiratorie dopo eventi meteo estremi associati a mancanza di acqua potabile e servizi igienici.
L'aumento dei problemi mentali e stress post-traumatico nelle popolazioni colpite da eventi meteo catastrofici sempre più frequenti, come uragani, alluvioni, siccità.

La sicurezza alimentare

Tra i tanti aspetti negativi dei cambiamenti climatici, quello della sicurezza alimentare, riveste un ruolo di grande importanza, dal momento che le risorse alimentari prodotte dai raccolti sono via via sempre più scadenti qualitativamente oltre che quantitativamente. La sicurezza alimentare mondiale subirà importanti ripercussioni a causa dei cambiamenti climatici come le condizioni metereologiche avverse, picchi di temperatura unita ad un umidità superiore al 90%.
I fenomeni climatici estremi hanno infatti la capacità di condizionare l'agricoltura e la sua produzione diminuendo la qualità dei raccolti e rendendo meno nutritive le proprietà del cibo.

Le conseguenze dei cambiamenti climatici si fanno sentire indirettamente attraverso impatti su agricoltura, approvvigionamento idrico e sicurezza alimentare.
Eventi meteo estremi come siccità e alluvioni stanno mettendo a rischio i raccolti in molte aree del pianeta, con effetti potenzialmente devastanti in termini di fame e migrazioni di massa.

Malnutrizione e scarsità del cibo

Nonostante negli ultimi anni la produzione di cibo sia aumentata soprattutto nei paesi in via di sviluppo, la sempre più difficoltosa produzione di risorse alimentari, a causa dei cambiamenti climatici, porterà presto ad un inversione di tendenza.
Già oggi si registra un calo della resa dei campi di grano e di mais che necessitano, come altre simili colture, di determinate condizioni climatiche ripartite stagionalmente.
La progressiva riduzione della disponibilità di cibo, porterà inesorabilmente a condizioni di malnutrizione delle popolazioni, a maggior impatto per quelle che hanno nell'agricoltura la principale fonte di sostentamento.

Studi recenti mostrano che i Paesi più poveri e meno responsabili delle emissioni saranno colpiti in modo sproporzionato dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Regioni africane, asiatiche e islandiche nei Caraibi sono ad altissimo rischio di carestie, conflitti e spostamenti di popolazione causati dalle conseguenze dei cambiamenti climatici.

I cambiamenti climatici indotti dall'uomo costituiscono una delle minacce più gravi per le popolazioni di tutto il mondo, in particolare per le fasce più vulnerabili.
È necessario adottare con urgenza politiche climatiche più ambiziose per contenere il riscaldamento globale e investire in adattamento, in modo da proteggere i diritti e la sicurezza delle generazioni presenti e future.

F.A.Q. Cambiamenti Climatici

Domande & Risposte sul cambiamento climatico
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