• A causa del surriscaldamento caleranno le risorse disponibili per i mercati

    Le risorse di tipo alimentare, necessarie a questi animali, sono spesso maggiori di quante essi ne possano produrre sotto forma di altre risorse, come carne, latte, uova e formaggi.
  • Durata della vita di una pianta

    Alcune piante vivono solo per una stagione di crescita, mentre altre possono vivere per centinaia o addirittura migliaia di anni.
  • Età di una pianta - Contare gli anelli di crescita

    Molte piante formano anelli annuali di crescita che possono essere contati per determinarne l'età.
  • Il cadmio

    Il cadmio è un metallo pesante che può essere trovato anche nel cibo, può compartecipare all'attivazione di alcuni enzimi e inoltre può essere utilizzato come sostituto dello zinco che è solitamente presente all'interno della carbossipeptidasie.
  • L'accordo internazionale di Parigi del 2015

    L'accordo internazionale di Parigi siglato nel 2015 chiede in sostanza di limitare il riscaldamento globale a 1.5 o 2 °C per non pregiudicare un aumento ancora più significativo che si avrà verso fine di questo secolo (nel 2100).
  • Riduzione e riutilizzo della plastica

    Un altro modo per ridurre l'uso di plastica è incoraggiare la riduzione e il riutilizzo dei prodotti è attraverso i cambiamenti nel comportamento del consumatore e l'adozione di pratiche sostenibili.
  • Fattori naturali e influenze umane

    Ci sono diversi fattori naturali e influenze umane che contribuiscono alla variazione della temperatura media globale.
  • Ridurre il consumo di carne in difesa della salute

    La necessità di ridurre il consumo di carne è anche una prerogativa per la difesa della salute nell'uomo, che grazie agli studi portati avanti negli ultimi anni, ha dimostrato le alte caratteristiche cancerogene, soprattutto in determinati individui.

L'inquinamento luminoso che cos'è e come contrastarlo

Inquinamento luminoso provocato dal progresso tecnologico umano

L'inquinamento luminoso provoca danni ambientali alterando i livelli di luce naturale

I cambiamenti climatici derivanti dall'inquinamento luminoso Foto di Kaique Rocha da Pexels

L'inquinamento luminoso è l'alterazione diretta o indiretta della luce naturale sugli ambienti.
Oramai esistono pochi luoghi sul nostro pianeta esenti dall'inquinamento luminoso, poichè la luce ha la particolarità di riuscire a propagarsi per centinaia e centinaia di chilometri, arrivando ad alterare anche quelle zone rimaste pressochè incontaminate da altri tipi di inquinamento.

Le cause dell'inquinamento luminoso

Nonostante le cause dell'inquinamento luminoso siano molte, la maggiore responsabilità è da imputare agli impianti di illuminazione pubblica.
Essendosi sviluppata praticamente in ogni angolo nelle zone metropolitane, l'illuminazione pubblica esercita un forte inquinamento luminiso andando ad alterare in modo radicale gli equilibri diurni e notturni di tutte quelle specie animali che vivono adattandosi alla presenza dell'uomo (insetti, uccelli e mammiferi).

L'utilizzo sempre più massiccio delle fonti di luce artificiale sta cambiando inesorabilmente i ritmi circadiani di tutti gli organismi viventi, compresi gli umani.
Questa condizione resa artificiale dall'utilizzo delle fonti di luce pubblica sta diminuendo differenza di ore di tra il giorno e la notte, alterando l'equilibrio naturale che la luce ha in molte specie animali, come negli uccelli, i quali la utilizzano anche per le migrazioni.

Anche a livello umano l'inquinamento luminoso altera il naturale ciclo di luce e buio che copre le 24 ore di ogni giorno, questo comporta disturbi cognitivi a livello cerebrale negli individui maggiormente condizionabili alla presenza/assenza di luce e in generale nelle persone che fanno lavori notturni.

Fonti di inquinamento luminoso

Le principali fonti dell'inquinamento luminoso sono riconducibili a:

  • Impianti di illuminazione pubblici
  • Strutture Industriali
  • Stadi e centri commerciali
  • Vetrine di negozi ed esercizi commerciali di vario genere e dimensione
  • Insegne pubblicitarie e luminarie nei centri abitati
  • Illuminazione delle case e dei centri residenziali

Conseguenze dell'inquinamento luminoso

Le conseguenze dell'inquinamento luminoso sono maggiormente rilevate a livello ambientale e sono il risultato della produzione di luce in eccesso al reale fabbisogno.
Questo spreco di energia utilizzata per produrre una maggiore quantità di luce, genera effetti deleteri sia per l'ambiente che per l'uomo, generando effetti negativi a causa di maggiori sovraesposizioni alle fonti luminose, o a esposizioni a fonti luminose molto forti.

Anche un errato posizionamento della luce artificiale può costituire un danno per le attività umane e per specie sia animali che vegetali.

Nei luoghi chiusi, come negli uffici e in tutti gli esercizi comerciali, le persone che operano al loro interno sono soggette ad un illuminazione artificiale continua che può, nel tempo, comportare problemi di vista, alterazioni della percezione di profondità e stress visivo e psicologico nella mente.

Negli spazi esterni, sebbene sia minore l'intensità di luce sull'uomo, l'inquinamento luminoso ha un impatto molto forte sugli animali, tale da costituire problemi durante i cicli riproduttivi in alcune specie di fauna e sulle migrazioni delle specie volatili.
A livello della flora si possono avere disturbi nel processo di fotosintesi che le piante hanno in funzione degli stati diurni e notturni.

Contrastare l'inquinamento luminoso

Cosa è possibile fare per contrastare l'inquinamento luminoso?
Una soluzione valida sta nell'utilizzo della tecnologia LED che permette, a differenza di quella tradizionale, una maggiore efficienza luminosa, una minore dispersione della luce nelle zone esterne a quelle interessate e un maggior risparmio energetico.

Altre valide soluzioni per contrastarlo possono essere trovate mediante l'utilizzo dei sensori di prossimità in un impianto luminoso pubblico (o anche privato-domestico), che permettono di far accendere le luci in funzione del passaggio di un veicolo o l'utilizzo di sensori di luce, che consentono l'accensione dell'illuminazione (pubblica o privata) attraverso l'intensità di luce ricevuta, ad esempio durante il crepuscolo.

Domande & Risposte sul cambiamento climatico
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