Sviluppo e sostenibilità

Lo sviluppo sostenibile è il primo passo verso una vera sostenibilità socio-economica in grado di contrastare il fenomeno dei cambiamenti climatici.

Modelli di sviluppo

La sostenibilità come scelta di vita

Sostenibilità sociale ed ecologica

Il principio di partenza per lo sviluppo sostenibile.

La sostenibilità per combattere i cambiamenti climatici

Con la parola sostenibilità si definisce la caratteristica con la quale un processo produttivo o lo stato di una qualsiasi attività socio-economica viene trasformata fino ad un certo livello di mantenimento, sia in ambito ambientale che in quello sociale ed economico. La sostenibilità è spesso intesa come un processo di cambiamento, di tipo evolutivo, sullo sfruttamento di risorse economiche o sociali.

L'applicazione della sostenibilità, contro i cambiamenti climatici, prevede un piano di investimenti, un adeguamento dei provvedimenti istituzionali e l'orientamento dello sviluppo tecnologico mirato all'attuazione di nuove soluzioni fisicamente ed economicamente fattibili. Adeguate soluzioni per la sostenibilità, portano ad una sintonia e ad una valorizzazione del potenziale attuale e futuro sui bisogni e sulle aspirazioni della società di oggi.

Sviluppo sostenibile

Lo sviluppo sostenibile è una scelta sulla salvaguardia dell'ambiente da parte dello sviluppo economico, si intende quindi come sviluppo sostenibile la compatibilità delle attività economiche nel rispetto ambientale per le generazioni future, che dovranno fare i conti con i cambiamenti climatici già in atto.

La ricerca della sostenibilità porta inevitabilmente alla progettazione di un modello di sviluppo sostenibile pensato su tre ambiti fondamentali, che riguardano la vita sociale e produttiva delle persone:

  • Ambientale
    Un compromesso tra la salvaguardia dell'ambiente che ci circonda e un consapevole, quanto responsabile, sfruttamento e uso sostenibile delle risorse naturali.

  • Economica
    La capacità di un sistema economico di generare crescita sociale, occupazionale e ricchezza procapite.

  • Sociale
    La possibilità di garantire condizioni di benessere generale alle popolazioni, indipendentemente dal livello socio-culturale, di razza e di genere.

L'impatto dell'uomo

Nel nostro pianeta esistono più ecosistemi, diversi fra loro e molto importanti per l'esistenza stessa del pianeta e della razza umana. Negli anni questi ecosistemi sono stati messi a dura prova dall'azione distruttiva dell'uomo, riducendo la loro resilienza (la capacità di un materiale di auto ripararsi dopo un danno ricevuto) e la loro biocapacità (la possibilità per un ecosistema di produrre risorse naturali e di assorbire il materiale di scarto di origine antropica).

Viviamo in un mondo dove più ecosistemi differenti devono convivere tra di loro in maniera interconnessa, essere capaci di bilanciarsi, distribuendo risorse senza alterare le sostanze chimiche essenziali per la vita.
I cicli biogeochimici che avvengono in sostanze come l'ossigeno, l'acqua, il carbonio, il fosforo e l'azoto, sono continuamente alterati dall'attività umana. Questi cicli biogeochimici, denominati anche cicli vitali, rappresentano l'essenza degli elementi chimici che compongono la materia vivente. In sostanza gli atomi che compongono le sostanze chimiche che vanno a costituire la materia organica, tornano con il tempo, nel proprio ambiente fisico, andando a costituire delle riserve che verranno poi riutilizzate per la creazione di nuova materia organica.

Questo processo ha permesso di instaurare una "circolazione" degli elementi chimici dagli organismi viventi all'ambiente e viceversa, creando un ciclo dinamico fondamentale anche per la riparazione stessa degli organismi.

Il consumo delle risorse

Il consumo, sempre più crescente, delle risorse messe a disposizione dalla natura è una delle principali cause dell'impatto antropico sul nostro pianeta e sui cambiamenti climatici in atto, come risposta allo sfrenato utilizzo di tali risorse.
La quantità di risorse impiegate deve essere rapportata alla popolazione coinvolta e alla natura stessa delle risorse, che possono essere di tipo rinnovabile e non rinnovabile.

La capacità di carico dell'ecosistema coinvolto deve essere rispettata con l'adeguamento delle richieste di sfruttamento delle risorse naturali da parte dell'uomo. Il rispetto di questo equilibrio, richiede un attenta gestione delle risorse a partire dai cicli economici, come l'agricoltura, l'industria e la manifattura, per finire a quelli organizzativi come il lavoro e, in ultimo, quelli relativi alla produzione di beni e servizi.

In sostanza il consumo delle risorse mette l'attività umana sull'ambiente in relazione a tre fattori principali quali:

  • la densità della popolazione
  • il livello di consumo delle risorse a disposizione
  • l'impatto che ogni risorsa impiegata ha in funzione della tecnologia utilizzata

Il problema dei cambiamenti climatici spingerà sempre di più le attività antropiche a considerare questi tre aspetti per poter conseguire una sostanziale riduzione dei fenomeni climatici avversi.

Gli obiettivi

I cambiamenti climatici spingono la razza umana a perseguire degli obiettivi ben precisi e finalizzati ad ottenere risultati importanti nel minor tempo possibile. Gli obiettivi dello sviluppo sostenibile sono molteplici e rappresentano, in ambito internazionale, i processi di sviluppo futuri.

  • Società
    1. Eliminare, o comunque ridurre drasticamente, la povertà nel mondo
    2. Promuovere l'educazione e l'istruzione per il maggior numero di persone, indipendentemente dal livello socio-economico di appartenenza
    3. Legiferare in favore del rispetto degli individui e della loro appartenenza di razza o genere
    4. Promuovere la salute e il benessere con l'adozione di misure mirate ad assicurare una vita sana a tutti e ad ogni fascia di età
  • Risorse
    1. Aumentare la disponibilità di acqua nei paesi meno sviluppati e renderla un bene primario per tutta la popolazione mondiale
    2. Ridurre il più possibile la fame nel mondo, garantendo una sicurezza alimentare legata ad una alimentazione corretta e derivata dall'agricoltura sostenibile
    3. Garantire a tutti l'accesso a fonti di energia, economica, affidabile e soprattutto sostenibile
    4. Favorire uno sviluppo occupazionale sostenibile e inclusivo della maggior parte delle popolazioni
  • Infrastrutture
    1. Sfruttare lo sviluppo tecnologico per la realizzazione di nuove e migliori infrastrutture, migliorando l'inclusività delle popolazioni e la loro modernizzazione
    2. Realizzare città moderne e sempre più interconnesse fra di loro, considerando sicurezza e inclusività dei cittadini
  • Ambiente
    1. Creazione di parchi, giardini e zone verdi all'interno dei centri urbani, favorendo il ricambio dell'aria e un maggior rispetto per l'ambiente
    2. Potenziare e perfezionare lo smaltimento dei rifiuti rendendo più efficace la raccolta differenziata
    3. Contrastare l'abbattimento di macchie boschive e forestali promuovendo prodotti realizzati con materiali riciclati al posto del legno

A causa dei cambiamenti climatici, scaturiti da una pessima gestione delle risorse naturali e da uno spregiudicato utilizzo di tecnologie inquinanti, l'uomo deve prepararsi ad affrontare una delle sfide più importanti, quella per il mantenimento della sua stessa esistenza negli ecosistemi nel quale fino ad oggi ha convissuto.

Cause e soluzioni

La sostenibilità

In ambito ambientale, economico e sociale, permette l'equilibrio fra la produzione e lo sfruttamento delle risorse in modo tale da mantenere i bisogni delle presenti generazioni senza compromettere quelle future.

Contro la sostenibilità Inquinamento contro la sostenibilità
  • Che cosa è il Miele?

    Il miele è un alimento con una forte proprietà calorica (ben 320 kcal/100g), ha un sapore molto dolce grazie alla quantità di zuccheri semplici che contiene come il glucosio e il fruttosio.
  • Le categorie di microplastiche

    Le microplastiche sono generalmente dei piccoli pezzi di materiale plastico (in molti casi piccolissimi).
  • Che tipi di allevamento esistono?

    Partiamo col dire che le attività di allevamento si distinguono in "stanziale" e "nomade".
  • Leggi e regolamenti attuabili per la sostenibilità

    Esistono a riguardo diverse impostazioni tecniche che sono regolamentate in apposite leggi fatte dai governi dei paesi industrializzati.
  • Acidità degli oceani: il carbonato di calcio in molluschi e coralli

    Esistono molti organismi marini, come ad esempio varie specie di molluschi o anche differenti tipologie di coralli, che hanno gusci fatti per oltre il 95% da carbonato di calcio, una sostanza molto utile e utilizzata in varie applicazioni ingegneristiche e nel campo agricolo.
  • Allevamento e spillover virali

    Spesso troviamo anche allevamenti che sono collocati in aree non protette e questo fenomeno sottopone le specie allevate a contatto con altre specie selvatiche, favorendo gli "spillover" dei virus.
  • Che cosa è la clorofilla?

    La clorofilla è un pigmento presente in tutte le piante ed è fondamentale per il loro sviluppo e sopravvivenza.
  • Cambiamenti climatici e lavoro

    Gli effetti dei cambiamenti climatici con il mondo del lavoro sono collegati attraverso i rischi, sempre maggiori, di perderlo ma anche dalle altrettante maggiori opportunità di trovarne di nuovo.
  • Agenda 2030 e sviluppo sostenibile

    L'obiettivo principale dell'Agenda 2030 è quello di promuovere uno sviluppo sostenibile, che integri aspetti economici, sociali e ambientali, per combattere la povertà, ridurre le disuguaglianze e proteggere il pianeta.
  • Ruolo del settore agroalimentare e delle politiche pubbliche

    Oltre alle scelte individuali, è importante che il settore agroalimentare e le istituzioni politiche si impegnino per ridurre l'impatto ambientale dell'alimentazione.
  • Pesticidi e altri disinfestanti

    Anche nelle industrie che producono disinfestanti vengono rilasciati scarti fortemente inquinanti, questi prodotti vengono generalmente utilizzati nelle disinfestazioni delle città come rimedio all'invasione stagionale delle zanzare.
  • Variante Omicron: le differenze rispetto alle precedenti varianti

    La prima differenza che è stata notata dagli esperti sono state le modifiche rilevate alla famosa proteina Spike.
Domande & Risposte sul cambiamento climatico
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