• Cambiamenti climatici: le conseguenze

    I cambiamenti climatici possono avere impatti significativi sull'ecosistema terrestre, sulla biodiversità e sulla vita umana, influenzando la produzione agricola, la disponibilità di risorse idriche, la salute pubblica e l'economia globale.
  • Lo scioglimento dei ghiacciai

    La riduzione della percentuale di ghiaccio nei ghiacciai di tutto il mondo, in particolare in quelli che si trovano ai poli, sono una prova molto forte dell'aumento delle temperature a livello globale.
  • Resilienza e protezione delle comunità

    Le comunità possono sviluppare programmi di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, per aumentare la consapevolezza sulle problematiche climatiche e promuovere una cultura di resilienza e adattamento.
  • Il drago dell'isola di Komodo e il fico religioso di Sri Lanka

    Il drago dell'isola di Komodo in Indonesia, si tratta di un esemplare secolare di dracaena cinnabari, noto come "drago di sangue".

Cambiare sistema alimentare contrasta il cambiamento climatico? (Allevamento)

Cambiare sistema alimentare contrasta il cambiamento climatico?

Frequently Asked Questions - Allevamento

Categoria: Allevamento | Mercoledi 5 Gennaio 2022 - 15:14:12

Da alcuni studi effettuati emerge come l'allevamento contribuisce pesantemente, circa per il 14,5%, alla produzione di emissioni inquinanti di tipo gas serra a livello globale.

Allevamenti e sistema alimentare


Secondo i dati ricavati da alcuni studi condotti della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura), oltre alle attività umane, hanno un forte impatto sul cambiamento climatico anche le emissioni prodotte dalle attività di allevamento.

Cambiamenti climatici e future pandemie


Dagli ultimi rapporti del Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) i cambiamenti climatici sono stati catalogati tra gli elementi da contrastare per scongiurare future pandemie.

L'allevamento può favorire nuove pandemie


L'allevamento può favorire la nascita di nuove malattie o la diffusione di quelle già esistenti, in particolare l'allevamento intensivo che potrebbe scatenare la prossima pandemia.
Per tali motivi sarà necessaria una futura transizione verso l'utilizzo delle proteine vegetali.

Le proteine vegetali si trovano appunto all'interno di alimenti di origine vegetale. Ci sono i cereali, il seitan e i legumi come lenticchie, ceci e fagioli, le fave e i piselli).
Poi esistono la soia e derivati come il tempeh che è un alimento fermentato ed è ricavato dai semi di soia (gialla), il tofu e il miso, utilizzato come condimento e anch'esso derivato dai semi della soia gialla.
Seguono il tamari shoyu, la frutta secca e il muscolo di grano, noci, nocciole e mandorle.

Abbiamo infine anche i pinoli e i semi che possono essere di canapa, di sesamo e di chia.

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