Allarme degli esperti: Cambiamenti climatici più evidenti e pericolosi

Alluvione in Germania e Belgio: Fenomeni sempre più violenti.

Il clima sta cambiando e il cambiamento climatico è già una realtà

Meteorologia - Alluvione in Germania e Belgio: Fenomeni sempre più violenti Foto di Cambiamenti Climatici
Categoria: Meteorologia | Venerdi 16 Luglio 2021 - 14:09:12

Fenomeni climatici sempre più violenti a causa del cambiamento climatico innescato ormai da anni, soprattutto a causa delle attività scellerate da parte dell'uomo.

Le alluvioni in Germania e Belgio


Gli eventi alluvionali di questi giorni, che hanno interessato paesi europei come Germania e Belgio, ci fanno capire quanto i cambiamenti climatici siano sempre più evidenti con frequenti esempi di potenti sfoghi metereologici.

Piogge e violente inondazioni hanno battuto il territorio tedesco e belga per giorni come sulla Renania-Palatinato e nel Nord del Reno (Vestfalia), stessi eventi anche in Olanda e Lussemburgo.
Le popolazioni sono state evacuate non appena ci si è resi conto che non sarebbe stata una normale pioggia ma un vento meteorologico di eccezionale potenza e portata.

La gente è stata messa in ginocchio, avendo perso tutto, attività commerciali, case, strade e tutto quello che è necessario per vivere come alimenti, energia elettrica e acqua potabile.

Ad oggi le vittime superano quota 100 e i dispersi sono in crescita, nonostante le prime stime si siano portate intorno ai 70 (un numero previsto in crescita).
Alcuni centri abitati sono stati quasi completamente rasi al suolo dalla furia dell'acqua (come ad es. Bad Neuenahr-Ahrweiler).

La vita di intere comunità è stata cancellata e i guai non sono certo finiti, considerando le previsioni per i prossimi giorni nel centro Europa che danno ulteriori eventi climatici avversi in varie zone interne.

Gli scienziati lamentano la mancata prevenzione nonostante le allerte meteo, i cambiamenti climatici aggravano la frequenza di questi fenomeni estremi.

È considerata la peggiore alluvione mai registrata in Germania e Belgio negli ultimi decenni, i danni economici ammontano a decine di miliardi di euro.

Proseguono le operazioni di soccorso, ricerca dei dispersi e piani di ricostruzione a lungo termine nelle zone colpite.

L'allarme degli esperti: Cambiamenti climatici sempre più evidenti


Se non si adotteranno presto soluzioni drastiche nella riduzione delle sostanze inquinanti, si arriverà presto ad un punto di non ritorno (Tipping points).

Questi fenomeni meteorologici estremi sono spesso favoriti da una lenta ma continua mutazione delle circolazioni atmosferiche.
Le correnti si mischiano da Nord a Sud e viceversa, portando tempeste alluvionali da una parte del pianeta e lunghi periodi di siccità nel quadrante opposto.

Più calore è umidità danno più energia in atmosfera


L'aumento costante delle temperature portano ad un riscaldamento globale dell'atmosfera sul pianeta Terra.

Il calore sale di quota e con esso si verifica un aumento della percentuale di umidità nell'aria che porta ad aumentare considerevolmente il numero e la grandezza degli agglomerati di nubi.

A differenza dei decenni passati le perturbazioni assumono dimensioni molto più grandi e riescono a viaggiare per migliaia di chilometri, portando spesso (come nel caso delle piogge fangose) sabbia nei nostri territori.

In queste immense perturbazioni si verifica la presenza di molta energia elettromagnetica che porta allo sfogo di vere e proprie tempeste in stile tropicale, generando trombe d'aria e uragani, fino a pochi anni fa impensabili in Europa.

Quali sono le misure che stanno prendendo per prevenire future alluvioni?


Principali misure che Germania e Belgio stanno adottando per prevenire future alluvioni dopo la catastrofe del luglio 2021, azioni prioritarie per aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici:

- Miglioramento del sistema di allerta meteo, con avvisi più precoci e capillari alla popolazione in caso di forti piogge.

- Potenziamento della rete idrografica minore (canali, fossi etc) per smaltire meglio l'acqua piovana ed evitare esondazioni.

- Ripristino degli alvei dei fiumi maggiori come l'Ahr per aumentarne la capacità di deflusso e attenuare le piene.

- Realizzazione di invasi e bacini di espansione nei punti strategici per trattenere temporaneamente l'acqua in eccesso.

- Mappatura delle aree a rischio allagamento per una pianificazione urbanistica attenta. In alcune zone verranno spostate o rinforzate le abitazioni.

- Sistemazione del terreno con opere di ingegneria naturalistica per favorire l'infiltrazione e rallentare il deflusso delle acque piovane.

- Potenziamento delle infrastrutture di protezione civile e dei protocolli di emergenza.

- Campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione individuale e la gestione delle situazioni di pericolo.

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