• L'efficienza degli impianti di cogenerazione

    Gli impianti di cogenerazione permettono un aumento dell’efficienza energetica superandone ampiamente i 2/3 rispetto alle centrali tradizionali.
  • Classificazione del processo industriale

    Il processi industriali vengono classificati in funzione del materiale di partenza che verrà lavorato/trattato per renderlo un prodotto finito.
  • Allevamenti e sistema alimentare

    Secondo i dati ricavati da alcuni studi condotti della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura), oltre alle attività umane, hanno un forte impatto sul cambiamento climatico anche le emissioni prodotte dalle attività di allevamento.
  • Dove si trova il bacterioplancton?

    Il bacterioplancton è presente in tutti gli habitat marini, dalle acque costiere alle profondità dell'oceano.

Quali sono le sostanze più inquinanti al mondo? (Inquinamento)

Quali sono le sostanze più inquinanti al mondo?

Frequently Asked Questions - Inquinamento

Categoria: Inquinamento | Mercoledi 2 Giugno 2021 - 14:25:02

Sono innumerevoli le sostanze inquinanti presenti nell'acqua, nel suolo e nell'aria.
Esistono però delle sostanze inquinanti più pericolose di altre e che mettono quotidianamente in pericolo la salute dell'uomo e di molte specie animali e vegetali.

Definizione di sostanze inquinanti

Si definiscono sostanze inquinanti tutte quelle sostanze di tipo liquido, solido o gassoso che possono costituire un pericolo per l'uomo e l'ambiente in modo diretto o indiretto.
Tali sostanze inquinanti producono un inquinamento che provoca alterazioni chimiche e biologiche sia in organismi viventi (fattori Biotici) che inorganici (fattori Abiotici).

Sostanze inquinanti nell'aria

Le maggiori sostanze inquinanti presenti nell'aria sono il monossido di carbonio, gli ossidi di zolfo e di azoto.
Troviamo poi anche l'ozono che è una forma "allotropica" dell'ossigeno e che ha un odore caratteristico dell'aglio e le sue molecole hanno la caratteristica di essere formate da tre atomi di ossigeno.

Tra le le sostanze maggiormente inquinanti dell'aria troviamo anche varie tipologie di particolato, gas pericolosi come il Radon (Rn) che è di tipo inerte e radioattivo nonostante sia di origine naturale.
Il radon è prodotto dal decadimento nucleare del radio nella catena di decadimento dell'uranio, è inodore, incolore e insapore, non percepibile dai nostri sensi umani.

Altre sostanze inquinanti che possono essere presenti nell'aria sono il benzene, un idrocarburo di tipo aromatico monociclico formato, a livello molecolare, da sei atomi di carbonio.
Il benzene è un liquido di tipo volatile e infiammabile, non ha colore ma ha comunque un odore per alcuni di tipo gradevole.
La sua composizione è tossica e di tipo cancerogeno, viene ottenuto grazie ad una serie di processi di cracking(1) e reforming(2) sul petrolio (greggio) ed è largamente usato come solvente, in miscele carburanti, in molte sintesi chimiche e nella preparazione di coloranti e di materie plastiche., l'asbesto, gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) ed il cloruro di vinile

  • Cracking del Benzene(1)Il Cracking del Benzene è un processo di pirolisi dove la miscela viene diluita con il vapore acqueo per poi essere riscaldata fino a raggiungere temperature molto elevate che possono superare i 900 °C. Questo processo viene effettuato in assenza di altri agenti ossidanti come l'ossigeno per una durata di alcuni decimi di secondo facendola in seguito raffreddare in modo improvviso.
  • Reforming del Benzene(2)Il processo di Reforming del Benzene viene utilizzato per apportare delle migliorie alla benzina come le caratteristiche antidetonanti e la produzione di idrocarburi aromatici da parti di petrolio che sono ricche in cicloparaffine con metodi di tipo termico o catalitico. I prodotti di questo trattamento sono ad esempio il benzene, il toluene e lo xileni.

Sostanze inquinanti nell'acqua

Nell'acqua possono presentarsi molte sostanze inquinanti come i vari composti organici, svariate tipologie di batteri, scarti dei detergenti sintetici e gli scarichi di tipo domestico.
Troviamo poi innumerevoli tipologie di pesticidi e insetticidi, i diserbanti utilizzati in ambito agricolo, composti metallici e i pericolosi idrocarburi prodotti dagli scarichi dei processi industriali.

Sostanze inquinanti nel suolo

Come nell'acqua anche nel suolo abbiamo una serie di sostanze inquinanti molto pericolose che possono, nel tempo, causare innumerevoli processi degenerativi nel terreno e conseguentemente trasmettere l'inquinamento prodotto anche alle forme di vita animale e vegetale che popolano l'ecosistema locale.
Tra le varie sostanze inquinanti presenti nel terreno troviamo molti metalli pesanti tra cui l'arsenico e il cobalto.

Altre sostanze inquinanti del terreno sono:
    Sostanze inquinanti di tipo inorganico
  • Rame
  • Ferro
  • Nickel
  • Mercurio
  • Cromo
  • Piombo
  • Manganese
  • Fluoro
  • Zinco
  • Silicio
  • Iodio
  • Selenio
    Sostanze inquinanti di tipo organico
  • Azoto
  • Patogeni
  • Inquinanti organici persistenti (POPs)
  • Fosforo
  • Radionuclidi
    • Sostanze inquinanti organiche - Pesticidi
    • Aldrin
    • Endrin
    • Dieldrin
    • DDT
    • Mirex
    • Toxafene
    • Eptacloro
    • Esaclorocicloesano
    • Esclorobenzene
    • Sostanze inquinanti organiche - Prodotti industriali
    • Policlorobifenili
    • Esabromobifenili
    • Sostanze inquinanti organiche - Sottoprodotti industriali
    • Furani
    • Diossine

Alcune tra le sostanze più inquinanti al mondo

Esistono delle sostanze inquinanti maggiormente tossiche e pericolose per l'uomo e la biodiversità terrestre.
  • CADMIO
    Il Cadmio è una sostanza inquinante di tipo ambientale che nasce come sottoprodotto di varie attività nelle miniere dove vengono estratti rame, piombo e zinco, soprattutto in territori del continente asiatico.
    Il cadmio può essere presente anche come sottoprodotto nella produzione di varie tipologie di pesticidi cosi come in quella di fertilizzanti, oggi maggiormente utilizzati attraverso le tecniche di agricoltura intensiva.
    L'assunzione di cadmio previo inalazione di fumi o polveri può causare, anche in piccole quantità, un avvelenamento con conseguenti vertigini, nausea e vomito oltre a secchezza di gola e fauci, bronchiti e broncopolmoniti, edemi polmonari.
  • MERCURIO
    Il mercurio viene estratto dal solfuro di mercurio rosso, oltre che dalle emissioni tossiche generate dalle attività industriali di centrali a carbone ed elettriche.
    Il mercurio è molto impiegato nei processi di estrazione dell'oro e utilizzato per la produzione di termometri (oggi sempre più messi al bando e sostituiti con quelli digitali), nella impiantistica dentale come ad esempio nelle otturazioni, nella costruzione di dispositivi di illuminazione a risparmio energetico.

    Rimanere esposti al mercurio comporta l'insorgenza di danni cerebrali gravi, la possibilità di causare danni anche al feto nelle donne in gravidanza, danni al sistema di filtraggio dei reni e indebolimento marcato del sistema immunitario.
  • CROMO
    Il cromo esavalente è presente nei processi industriali di lavorazione dei metalli come le cromature, le ossidazioni e tutti quei trattamenti galvanici e siderurgici che rendono modificabili le varie caratteristiche dei metalli.
    Danni causati dall'esposizione al cromo esavalente posso riscontrarsi nel sistema cardio-respiratorio e in quello gastro-intestinale, oltre ad essere una causa di alcuni tipi di tumore.
  • PIOMBO
    Il piombo viene estratto nelle miniere, o rilasciato direttamente nell'ambiente tramite processi di fusione di metalli o nei processi di riciclo di batterie esauste.
    Viene spesso impiegato nei processi industriali per la produzione di particolari leghe attraverso la combinazione con altri metalli.

    L'esposizione al piombo può avvenire per inalazione, per contatto attraverso la pelle, per ingestione o attraverso l'acqua.
    Le conseguenze gravi per la salute includono l'anemia improvvisa, vari tipi di disturbi del Sistema Nervoso Centrali e problemi neurologici anche in forma grave.

Le sostanze inquinanti che ogni giorno immettiamo in atmosfera, nell'acqua e nel terreno causano danni spesso irreparabili e che hanno conseguenze molto gravi per l'ambiente e gli organismi viventi.
Queste sostanze, spesso di alta tossicità, creano cambiamenti strutturali nei normali processi evolutivi ambientali, in quelli di sviluppo animale e umano.

Molte specie vegetali subiscono cambiamenti biologici gravi e non invertibili che porteranno nei decenni successivi variazioni molecolari inaspettate e sconosciute alla scienza.
I cambiamenti climatici stimolati da queste sostanze nocive saranno maggiormente evidenti in quei paesi dove il tasso di avvelenamento è più evidenziato a causa delle attività industriali per la produzione di metalli.
Il cambiamento climatico sarà anche peggiore in vaste aree geografiche dove gli elementi organici e inorganici tendono a tollerare in minor modo il pesante inquinamento causato da queste pericolose sostanze.

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